Siamo due gemelli, Antonio e Giacomo Consentino laureati in Economia Aziendale, abbiamo iniziato questa attività per gioco e successivamente nel 2014 si è sviluppata in un vero e proprio progetto lavorativo .
Il Birrificio Artigianale 24 BARONI è una nuova e dinamica realtà siciliana, (unico birrificio nella provincia di Enna) nell’ambito della produzione di birre artigianali. Sorge in un meraviglioso territorio collinare a Nicosia piccolo Comune dei Nebrodi, nell’entroterra Siciliano, esso godeva in tempi passati di un certo benessere che traeva soprattutto dalla produzione di frumento, ma anche dall’allevamento di bestiame e dal commercio, ma tale benessere era proprio soprattutto dei baroni e degli altri nobili, che possedevano la quasi totalità di terre, quindi la principale fonte di ricchezza e proprio a Nicosia si contavano 24 Casate Baronali, da qui il nome del birrificio. Inoltre abbiamo deciso di inserire il nome del nostro paese in etichetta, come una cantina di vini, perché vorremmo che chi beva una ’24 Baroni’ degustasse un pezzo di Sicilia.
Seguendo i metodi tradizionali dell’alta fermentazione e della rifermentazione in bottiglia, la nostra birra è prodotta utilizzando cereali maltati, luppolo pregiato prodotto in parte all’interno della nostra azienda agricola e lieviti selezionati. Metodologia che abbiamo potuto affinare in diversi stage seguiti in Nord Italia, stage che ci hanno fatto comprendere il ruolo fondamentale che l’acqua ha nella produzioni di birre artigianali e noi fortunatamente possiamo vantare un’acqua di sorgente non trattata che non ha nulla da invidiare alle acque minerali alpine così famose. Tutte le birre sono : non pastorizzate, non filtrate rifermentate in bottiglia, senza conservanti e stabilizzanti chimici ma solo ingredienti naturali. Dopo la prima fermentazione a lenta maturazione che avviene in tini d’acciaio a temperatura controllata, la birra viene imbottigliata dove avviene la seconda fermentazione per la presa di spuma, donando aromi e sapori in continua evoluzione, motivo per cui sul fondo delle bottiglie è visibile sempre un piccolissimo residuo di lieviti.
Il Birrificio 24 Baroni è attento all’ambiente infatti l’energia che viene usata per la produzione proviene direttamente da fonti rinnovabili.
Inoltre abbiamo voluto riadattare lo stile belga delle nostre birre, a gusti legati alla nostra terra, poiché l ‘ obbiettivo che ci proponiamo è quello di portare in Sicilia, dove la tradizione birraia non ha radici profonde, una birra artigianale siciliana d’eccellenza alla portata di tutti.
Queste scelte ci hanno permesso di raggiungere in appena tre anni diversi riconoscimenti importanti:
– Febbraio 2016 la birra Nera ( stout) ha ottenuta al Beer Attraction ( concorso di birre nazionali) di Rimini il 4° posto nella categoria “Scure alta fermentazione” ,
– Aprile 2016 la Bionda II al miele di Sulla ha ottenuto il riconoscimento di “Grande Birra” nella Guida Slow Food 2016-2017,
– Febbraio 2017 la birra Nera ( Stout) ha ottenendo il riconoscimento come “Birra dell’Anno” , II Posto nella Categoria 14° con la birra “Nera” ;
– Marzo 2017 la Bionda II al Miele di sulla ha ottenuto la medaglia d’oro al Concorso Internazionale di Lyon nella categoria birre aromatizzate.
– Marzo 2017 la Rossa ha ottenuto la medaglia d’argento al Concorso Internazionale di Lyon nella categoria birre ambrate
– Settembre 2017 primo classificato Premio Cerevisia ,”Miglior Birrificio Sud Italia e Isole”
Les Bières du Grand St. Bernard: ” Dalla cima delle Alpi”
La nostra birra prende corpo dalla Cima delle Alpi. Nel cuore della Valle d’Aosta, ai piedi dei più alti Giganti di roccia di tutta Europa: il Grand Combin, il Monte Bianco, il Gran Paradiso, il Monte Rosa, il Cervino. Ai 1.000 metri di quota di GIGNOD, proprio lungo la Via Francigena che nel Medioevo collegava l’Italia con le Isole Britanniche, ha sede il nuovo birrificio (oltre 4.000m2 ed un impianto produttivo da 35hl) dei mastri birrai di Les Bières du Grand St. Bernard.
Rémy Charbonnier e Stefano Collé, insieme ai loro collaboratori, seguono passo passo ogni singolo aspetto della produzione delle loro birre, tutte prodotte con ingredienti selezionati uno per uno e diversi di volta in volta: cereali, luppolo, lievito. E ovviamente l’acqua che raramente si può trovare più pura e incontaminata. Un’acqua che sgorga direttamente dalla cima delle Alpi.
La nostra filosofia è condensata anche nel significato del marchio: l’incontro e l’equilibrio tra la Natura e l’Uomo. I due simboli di infinito raffigurano l’Universo della Natura e l’Universo dell’Uomo che, incontrandosi, danno vita alla birra ruotando attorno a quattro punti fissi che sono le materie prime: acqua, cereali, luppolo e lievito.
La birra Hoppy-Hobby viene prodotta in un piccolo laboratorio artigianale a Legnano, nella provincia nord di Milano. Produciamo 5 birre di gamma e 3 speciali di cui la maggior parte di ispirazione belga perchè del Belgio e delle sue birre ci siamo innamorati.
Il laboratorio di produzione, chiamato “LAB”, è un piccolo luogo intriso di magia; qui si trovano malti, luppoli, spezie e tutto ciò che occorre per la produzione della birra Hoppy-Hobby.
L’impianto è molto piccolo, con le automazioni ridotte al minimo; tutto ciò è stato scelto per dare alla birra Hoppy-Hobby un carattere ben preciso, che la porta a essere definita ‘Hand Made Beer’ ossia birra fatta a mano.
Cosa comporta questa scelta? Beh, sicuramente una maggior fatica e un grosso impegno da parte del Birraio, ma è espressione della volontà di seguire con attenzione il processo ed esserne parte integrante, dall’inizio alla fine perché l’esperienza della birrificazione è splendida, e merita di essere assaporata in ogni sua sfumatura, così che la fatica e l’impegno profusi vengono ripagati con l’entusiasmo e, ovviamente, con una sana bevuta.
Oggi, molti birrifici artigianali presentano impianti con elevate automazioni nei quali, una volta impostata la ricetta, basta premere un tasto per avviare il processo: certo, si possono ottenere prodotti validi e di elevata qualità, ma lo spirito del LAB è ben differente!
Il Birraio, un ingegnere di professione e sino a poco fa un homebrewer, ossia un ‘birrificatore casalingo’, vuole offrire ai suoi amici e clienti un prodotto di altissima qualità, creato con gli stessi procedimenti impiegati sino a pochi mesi prima, solo con un impianto leggermente più grande.
Per capire dove stanno le differenze, è calzante l’esempio della pasta: certo, potete trovarla al supermercato … oppure potete trovarla nei pastifici … ma la pasta fatta a mano dalla nonna, non ha eguali!
Il LAB si propone proprio questo: impianto e metodica artigianale, ricette che rispettano tradizioni secolari, prodotti di altissima qualità, impegno massimo, serietà e tanto tanto cuore … ciò che ne nasce non può che essere importante.
Il Birrificio dell’Etna nasce da una passione comune che lega due imprenditori siciliani dotati di spirito di innovazione e creatività ed entrambi conoscitori e cultori a vario titolo del mondo della birra. L’impresa sorge alle pendici dell’Etna, vulcano attivo più alto d’Europa, in cui è possibile ammirare splendide eruzioni laviche ed attrazioni per tutti i turisti del mondo. L’idea è di realizzare qualcosa di unico legato al territorio siciliano, una realtà artigiana capace di esaltare i profumi e i sapori della propria terra. Ciò ha condotto alla produzione di birre uniche ed eccellenti capaci di trasmettere a chi le assapora le stesse emozioni di chi con dedizione ed energia le produce.
Il Birrificio Artigianale Eclipse nasce dalla passione per la buona birra di due giovani sognatori, nonché dal coraggio e la caparbietà di una donna, una delle rare mastro birraie in Italia che ripercorre le orme di un’altra Vittoria e, per il carattere ereditato dalla nonna con la quale condivide non solo il nome ma anche la tenacia, la forza d’animo e la passione per il lavoro artigiano.
Eclipse vuole esprimere un’ originale e personale innovazione degli stili brassicoli, per questo il motto del birrificio è:
“Innovazione nella Tradizione”
con la speranza che questa piccola azienda possa essere una goccia nel mare, utile alla ripresa della propria terra d’origine.
Essere un Birrificio Artigianale significa passione per ogni singolo aspetto di questo splendido lavoro, significa veder crescere giorno dopo giorno qualcosa che hai creato e di cui ti prendi cura, significa gioie e dolori di una passione che non può essere solo la mera vendita, ma nella soddisfazione nel creare una birra che ad ogni cotta sia la migliore possibile, una piccola parte di te stesso che, alla sera, nonostante la stanchezza ti fa pensare: domani si ricomincia!
Tutto ha un perché…il marchio di Eclipse non è frutto di un caso:
“And everything under the sun is in tune, but the sun is eclipsed by the moon”
La filosofia è quella di ottenere birre dal profilo organolettico pulito ed in stile e con l’aggiunta di qualche ingrediente che possa personalizzarle senza snaturarle: ognuna delle birre ha un proprio carattere ben definito, sono equilibrate e soprattutto non dettate dalle mode del momento.
L’idea di Eclipse è quella che le proprie birre possano raccogliere gli amici attorno ad un tavolo contribuendo a rendere speciali semplici momenti di condivisione.
Nel corso del primo anno di vita del Birrificio Eclipse si è guadagnato, con il lavoro e la perseverante ricerca della qualità, la stima e l’apprezzamento di diversi operatori di settore: dai Pub indipendenti pugliesi, a Ristoratori di importanti realtà e di Chef con i quali collabora costantemente.
Non in ultimo il Birrificio Eclipse è stato selezionato tra i birrifici degni di nota e inserito nella guida Slow Food: “Guida delle Birre d’Italia 2019”.
Le birre Eclipse sono prodotte con lieviti ad alta fermentazione, con cui si ottengono profili di maggiore enfasi sensoriale e con metodo rigorosamente all-grain artigianale, quindi non pastorizzate e non filtrate; inoltre, sono tutte rifermentate in bottiglia.
Gli ingredienti fondamentali ed assolutamente necessari che non cambieranno mai: Passione e Dedizione.
Eclipse: l’importanza della birra creata con sapienza!
L’avventura del Birrificio di Buti nasce nel 2013 come tappa “obbligata” di un cammino intrapreso diversi anni fa. L’unione, fra la passione per la birra artigianale e la voglia di creare un prodotto proprio da immettere sul mercato, mi ha portato ad approfondite ricerche di studio, stili birrai ed impianti di birrificazione.
Dopo due anni di approfondimenti del mondo birraio, nel Marzo 2013 iniziano i lavori nel birrificio in un piccolo locale di proprietà situato a Cascine, frazione di Buti. Nel Luglio viene installato l’impianto, di piccole dimensione ma tecnologicamente all’avanguardia con un potenziale produttivo di 6 ettolitri mensili. A fine Luglio è tutto pronto, tuttavia l’autorizzazione per produrre ancora non viene concessa. Tutto parte ufficialmente a Novembre. Nel neonato birrificio la prima birra prodotta è la “Palio”, una birra aromatizzata alle castagne in onore della manifestazione più importante del comune di Buti: il Palio delle contrade.
A seguire vengono messe sul mercato le altre tre birre della gamma: Malamut Bionda, una blond Ale di ispirazione belga; Malamut Rossa una scotch ale doppio malto; Cerere una birra di frumento stile Weisse. Nell’ultimo anno sono state introdotte la Malamut Apa e la Malamut Ipa
La scommessa del Birraio Francesco è quella di dare al territorio di appartenenza un prodotto esclusivo, valorizzando la filiera corta e contribuire, anche seppur in maniera molto piccola, alla diffusione della cultura birraria Italiana…la birra artigianale ha proprietà nutritive importanti e addirittura nell’antichità veniva denominata “pane liquido”, contiene meno etanolo di qualsiasi altra sostanza alcolica e può essere considerata un vero e proprio alimento:
UN PRODOTTO SANO E GENUINO CHE TUTTI DOVREBBERO CONSUMARE.
La Gilda dei Nani Birrai nasce, come progetto, nel novembre 2013: è allora che i due soci fondatori del marchio, Angelo e Daniele, amici da tempo e incontratisi proprio grazie alla passione, condivisa, per la birra artigianale, decidono di trasformare questo loro “comune amore” in un’iniziativa imprenditoriale incentrata sulla produzione.
Alle spalle, avevano le esperienze da entrambi maturate (nel corso di 25 anni), sia in ambiti diversi da quello di cui si parla (l’informatica da una parte, la ristorazione dall’altra), sia invece in “terreni” più vicini o propriamente attinenti al ramo birra: per Angelo, un cammino nell’homebrewing; per Daniele, la conduzione di uno dei pub “storici” di Pisa e un piccolo tratto di strada anche come beer-firm.
Tra i due, comunque, la consapevolezza di un totale accordo su alcuni punti fondamentali: il desiderio di creatività, l’attenzione per i dettagli, il voler affidarsi a fornitori di qualità per impianti e materie prime, l’intenzione di esercitare un controllo rigoroso sul processo di lavorazione e di rispettarne le esigenze (i tempi di preparazione e maturazione, le temperature di fermentazione a affinamento).
Ecco, questi gli “ingredienti” che, in assoluta sintonia, hanno scelto per iniziare la loro avventura.
L’obiettivo? Proporre birre che siano specchio di queste premesse: fatte con devozione e capaci di trasmettere emozione.
Birrificio artigianale italiano Kamun pluripremiato a livello nazionale ed internazionale.
Il Birrificio 61cento è il primo birrificio artigianale di Pesaro, nelle Marche.
Produce 10 tipologie di birra, create dai mastri birrai 61cento, ma aiuta anche altri beer firm a produrre la loro birra.
Prima di essere un birrificio 61100 era solo il vecchio CAP della città. C’era quel codice quando quattro amici, poco più che ragazzini, assaggiarono la loro prima birra, venticinque anni fa. C’era quello nel 1998, quando quei quattro diventarono “Home Brewer”, quelli che si fanno la birra in casa. Nel 2009 il CAP è cambiato. Loro sono rimasti quello che erano.
Il birrificio Turbacci nasce a Mentana nel 1995, grazie all’idea di Giovanni Turbacci di aprire una tipologia di attività ancora poco conosciuta in Italia all’epoca: un Brewpub.
Un vero e proprio “Birrificio con Cucina” dove, accanto ad una gastronomia di qualità, che varia dalle carni alla pizza, dai dolci e gelati di produzione propria ai panini, le vere protagoniste sono le birre artigianali prodotte in loco. Si contano circa 15 referenze, dalle più classiche a stampo tedesco (Pils, Weizen) a birre più sperimentali e innovative (IPA, Smoked Stout, Pumpkin Ale). Alla base della filosofia aziendale vi sono qualità, stagionalità e artigianalità di ogni prodotto e di ogni processo per arrivare a questi, per offrire ai nostri clienti la possibilità di gustare pienamente la nostra “esperienza in ogni sorso”!
Il Birrificio Il Mastio prende il suo nome dalla torre principale del castello medioevale di Urbisaglia, centro storico e culturale della Regione Marche.
Il legame del birrificio al territorio è molto forte e si realizza nell’utilizzo di gran parte delle materie prime di propria produzione e provenienti dal Maceratese.
Tutte le birre prodotte nel nostro birrificio sono crude e quindi non pastorizzate, ad alta fermentazione e (volutamente) non filtrate. Esse vengono rifermentate in bottiglia o in fusto e, soprattutto durante la stagionatura, si arricchiscono di quei sapori ed aromi che le renderanno uniche nel loro genere.
Ogni sorso di birra, con il suo gusto ed i suoi profumi, è un viaggio nelle Marche e nelle sue tipicità:
Questa è per i fratelli Nabissi la Birra Artigianale.